I centri di assistenza sono sempre seri?
Ciao a tutti, dopo l’esperienza capitatami nella riparazione della mia Nikon D700 ho sentito la necessità di scrivere questo post per poter condividere l’accaduto e mettere in guardia altri fotografi che malauguratamente si troveranno nella mia stessa situazione.
Partiamo dall’inizio: ancora in garanzia la mia D700 ha un problema al display posteriore che si vede a righe mentre tutto il resto funziona perfettamente. Essendo di Milano cerco i centri di assistenza Nikon della zona e trovo Prxxx che è molto comodo. Vado la, spiego il problema e loro mi dicono che essendo la macchina in garanzia deve essere inviata a LTR di Torino. Fanno l’invio dopo circa un mese la macchina torna con fusibile sostituito, gomme sostituite, pulizia del sensore e aggiornamento software. Tutto ok, zero euri spesi.
Dopo qualche mese il problema si ripresenta tale e quale. Torno da Prxxx spiego l’accaduto e porto anche il foglio con gli interventi effettuati la volta precedente ma loro mi dicono subito che questa volta non è detto che sia il fusibile, la macchina va aperta. Passano 10 giorni, sollecito e così mi chiamano dicendomi che non è il fusibile ma il circuito principale della macchina ad essere andato. Preventivo da 1200 euro ivato a cui si applica uno sconto del 50% per i possessori della card Nital, andiamo così a circa 600 euro. Il tizio mi garantisce che dopo l’intervento la macchina tornerà come prima, ma va?
Non mi fido e cerco un altro centro assistenza Baxxx un po’ fuori Milano ma mi volevo togliere lo sfizio. Stessa trafila solo più veloce, arriva il preventivo e … sorpresa sono 170 euro per la sostituzione di gomme e fusibile. Faccio la riparazione e tutto torna a funzionare alla grande.
Mi è stato anche detto che la sostituzione della scheda principale è un macello non tanto per il costo ma per la necessità di ricalibrare tutta la macchina … secondo voi il primo centro assistenza avrebbe davvero cambiato la scheda?
Lascio a voi ogni conclusione io posso solo dire che sono rimasto disgustato dalla faccenda e mi auguro che disonesti di questo calibro cessino quanto prima di lavorare sotto un marchio così prestigioso come quello di Nikon.