Marisol Vergana, quando un cerchio di fuoco fa spettacolo
Sarà che, se si dovesse descrivere in un aggettivo, non esiterebbe un istante prima di rispondere “sportiva”. Sarà che, per migliorarsi sempre più, si è costruita una sorta di palestra fai da te all’interno dell’abitazione in cui vive. Ore ed ore, accompagnate dalla musica, passate a migliorarsi e perfezionare ogni dettaglio. Sarà anche per quello che Marisol Vergana è entrata a pieno titolo nel mondo dello spettacolo italiano come ballerina acrobata e showgirl. Il cinema e la televisione l’hanno voluta all’interno dei loro spettacoli, recentemente anche gli obbiettivi dei fotografi l’hanno reclamata a gran voce. “Mi piacerebbe entrare sempre più in questo mondo, viverlo da protagonista grazie alla mia preparazione fisica. Si vive di sogni, ed è giusto che io li abbia…”.
Facciamo un passo indietro: chi è Marisol Vergana?
Una ragazza semplice, originaria di Caserta che si è trasferita ormai da parecchi anni a Milano. Sono una ragazza adrenalinica, vivo di emozioni. Amo ridere, scherzare, non sopporto la monotonia e la vita piatta. Sono iperattiva e vulcanica. Ah, dimenticavo: sportiva al mille per mille…
A livello professionale, come ti definisci
Sicuramente un’artista polivalente, che ha lavorato a lungo per migliorarsi. Una volta ero “solo” una ballerina, oggi mi reputo una showgirl con un’inclinazione naturale per il mondo della danza.
La danza è, per te, qualcosa in più rispetto ad un semplice ambito lavorativo…
Esatto, direi che è parte di me, un qualcosa che ho dentro e mi scorre nel sangue, di cui ormai non posso più farne a meno. Ho iniziato a ballare quando avevo 12 anni, mossa da qualcosa che sentivo dentro. Quando ascolto la musica, il mio corpo va da solo. Esistiamo io e la musica, nulla più. Emozioni e vibrazioni stupende.
Il salto di qualità nel mondo dello spettacolo però è arrivato grazie alle tue specializzazioni…
Esattamente! Ho iniziato con musica moderna e latina, quindi mi sono specializzata nella danza acrobatica e nella danza con catena da fuoco. Mi sono migliorata in Accademia a Milano e ho potuto così unire la mia passione per la danza con il fuoco. Diciamo che il fuoco è forza e passione, due aggettivi che sono parte di me…
E da qui è arrivato il grande lancio nel mondo del cinema…
Ho avuto la straordinaria opportunità di essere chiamata come figurante speciale nel film “Italiano medio” diretto da Maccio Capatonda. Il mio ruolo era creato in virtù delle mie capacità artistiche, e questo è stato un ottimo risultato per me. Ma, naturalmente, non mi fermo qui…
Anche perché ti ha “scoperto” anche la tv…
E il fascino del piccolo schermo non è da meno! Sono stata scelta per far da figurante nello spot francese della Chateau d’Ax accanto ad una bellezza inarrivabile come Victoria Silvstedt. E non solo…
Ovvero? C’è dell’altro?
Sì, perché in veste di ballerina ho partecipato alla trasmissione Top Dj con Dj Albertino. Anche in quel caso, musica e danza. Dev’essere destino…
E, a settembre, ci sarà ancora dell’altro…
Infatti, avrò un ruolo di comparsa anche nella fiction “Il Sistema” che andrà in onda a partire dal mese di settembre su Raiuno. Sono curiosa di vedermi, non vedo l’ora…
Anche i fotografi si sono “accorti” di te e delle tue doti artistiche…
Esatto, un altro mondo che mi si è spalancato. A proposito di sogni, quanto mi piacerebbe essere la protagonista di uno di quei cartelloni pubblicitari che campeggiano nelle grandi città. Io ci sono, duttile e versatile…
Tutto questo, e sicuramente molto altro ancora, è nato grazie alla danza acrobatica. Ripartiamo da lì, da una specialità ancora poco nota in Italia
Purtroppo questo è vero, tant’è che le mie animazioni in discoteca mi hanno anche portata all’estero ma mi hanno permesso di far conoscere questo ballo anche qui in Italia dove è ancora poco noto.
E tu, perché hai scelto di cimentarti?
Perché amo il rischio e mi piacciono le cose spericolate. Non esisteva nulla di tutto questo in Italia che fosse associato al fuoco, non appena è arrivato… io mi ci sono buttata!
Dove ti vedi tra dieci anni?
Difficile dirlo, davvero. Difficile perché sono una persona dinamica, che accetta le sfide e ci si getta a capofitto. Basti pensare alla fotografia: mi ci sono buttata quando avevo 17 anni quasi per caso e da allora è nato un feeling naturale con l’obbiettivo. Insomma, il mio futuro è in funzione delle proposte che arriveranno…