Reina Moncada la DJ Colombiana con curve da pinup
Ciao a tutti, intervistiamo oggi Reina Moncada, un personaggio molto conosciuto dal popolo della rete e non solo. Lei è una modella, attrice, dj, personaggio tv e chi più ne ha più ne metta. E’ così attiva che non abbiamo resistito dal contattarla ed intervistarla. Ecco l’intervista:
MN: Ciao Reina, benvenuta su modellenews.com. Come prima cosa ti ringraziamo per la tua disponibilità. La prima domanda, come sai, è una domanda di rito per una modella e per un sito che parla di modelle. Facci la tua cartà d’identità. Da dove vieni, quanti anni hai, le tue misure, ecc.
RM: Sono nata in Colombia nell’ottanta, il 20 dicembre, da madre colombiana e papà trentino, e all’età di sei anni sono venuta a vivere con i miei genitori in Italia. 95-62-90 sono le misure che mi hanno permesso di diventare Testimonial di Maxim Italia, Cover Girl di Maxim Uk e Playmate di Playboy Messico, nel mezzo copertine, cataloghi, ecc…
MN: Cosa ti ha spinto a venire in Italia? Amore? lavoro? Com’è stato l’impatto con il nostro paese?
RM: Quando la mia famiglia si è trasferita in Italia, ero piccola e sono stata messa subito in un collegio di suore, mia madre ha sempre tenuto tantissimo alla mia educazione e cultura. L’impatto per me timidissima è stato forte, infatti studiavo tantissimo e mi applicavo al massimo in tutto per non essere presa di mira dagli insegnanti o dalle suore. Fino a dodici anni sono stata molto chiusa non parlavo, ma osservavo, non era colpa di nessuno anzi i miei compagni di classe erano davvero carini con me e cercavano di fare amicizia, ma preferivo leggere e imboscarmi, poi ero sempre in compagnia di mia sorella e dei suoi coetanei, bambini più grandi.
MN: A che età hai iniziato a lavorare nel mondo dello spettacolo e con quale tipo di lavoro?
RM: Ho iniziato tardi, a ventiquattro anni, stavo facendo l’università e sembra la solita storiella, ma ho portato le foto del mio ragazzo di allora, che voleva fare gli strip per la festa della donna, ad una agente che un martedì si trovava a Verona e oltre a registrare una trasmissione, aveva un agenzia di eventi in Alto Adige. Non potendo impedire al mio caro moroso di fare gli strip, almeno lo mandavo su nelle valli, così a Verona, dove vivevo, non dovevo sentire i commenti. Qui venni notata anche io io e nel giro di una settimana girai due video per la Run Multimedia Production, e feci il mio primo servizio fotografico con Bruno Oliviero il fotografo delle Dive, grazie al quale iniziai seriamente a lavorare fin da subito.
MN: Dalla tua biografia leggiamo che tu ti proponi come modella, testimonial per riviste, campagne pubblicitarie, presentatrice ed attrice. In quale tipo di lavoro ti senti più a tuo agio?
RM: Come sagittario mi ritengo una persona molto poliedrica, ad oggi ci metto il cuore e tutto l’impegno in quello che faccio, per ora mi piace fare di tutto e mi piace parecchio il mio lavoro.
MN: Abbiamo letto in giro che sei una Playmate, per quali riviste hai posato? Non ti imbarazza posare nuda davanti all’obiettivo di un fotografo?
RM: Nel genere Maxim Italia, Maxim Uk, poi riviste chiamiamole Donne & Motori, poi le varie pubblicazioni sui settimanali nazionali per i vari lavori, di attrice, dj o eventi.
La prima volta che ho posato nuda, è stata con uno dei fotografi italiani più conosciuti, Bruno Oliviero, devo dire che non me ne sono nemmeno accorta perché ero in intimo e continuavo a ridere, è stata una cosa graduale prima ho tolto il reggiseno e coprivo con le braccia e via via così. Mia mamma è colombiana, e io in casa sono sempre stata abituata a girare sempre mezza nuda, sarà il caldo ma per noi non c’è questo falso pudore e la malizia di un corpo nudo femminile. Anzi adesso che ho trentanni sono felicissima di aver fatto tutte le foto che ho fatto, quando sarò nonna le riguarderò pensando a che bella signorina ero 😉
MN: Hai un decoltè molto generoso nella tua carriera è stato d’aiuto o piuttosto il contrario?
RM: Direi proprio di sì, anche perché non ho mai voluto fare alta moda, e il mio sogno da adolescente era quello di diventare una Playmate, anche se per quanto riguarda i ruoli nel cinema, si è un po’ penalizzante, ma la tv mi accoglie bene, quindi va bene così. Non mi posso comunque lamentare ho già girato tre film.
Appena tornata da un tour di una settimana in Calabria come dj, ho avuto la fortuna di prendere parte al film “Prima delle felicità”, un film sulle malattie mentali con nel cast Il grande Giancarlo Giannini, ed attori come Enzo Iacchetti, Monica Scattini, Massimo Olcese, Davide Silvestri, Andrea Roncato, Katia Ricciarelli, presentato a fine novembre alla Gran Guardia a Verona, Città in cui abito e successivamente andrà sulle reti Rai.
Entrambi questi film devono ancora essere trasmessi, e poi sempre in tv, ho appena finito di girare trenta puntate di un nuovo programma dal titolo “Big”, che per i nostalgici può ricordare il “Drive In”, ed il mio ruolo è quello che fu di Tini Cansino, come capo-comico e presentatore Mimmo Pesce, autori Nando Timoteo e Francesco Rizzuto noti al grande pubblico come comici di Colorado Caffè, e alla regia Riccardo Recchia, già regista di Colorado e di tantissimi programmi di successo, e special guest di alcune puntate Edoardo Raspelli.
MN: Abbiamo letto che sei una grande sportiva. Quali sono gli sport che pratichi più spesso? Lo fai per tenerti in forma oppure per scaricare la tensione e rilassarti un po’?
RM: Diciamo che è un affermazione più adatta a qualche anno fa, ero un agonista, giocavo a Pallamano in serie B, siamo pure diventate campionesse nazionali cadette, ero campionessa di corsa campestre e mille metri indoor, inoltre ho il brevetto di assistente ai bagnanti, istruttrice di nuoto ed acqua gym, e il primo livello di sub. Mi sono lanciata dal paracadute e prima o poi prenderò anche il brevetto.
Ora rispetto ad allora, faccio decisamente poco, palestra come tutti, ma solo quando sono ispirata e mi rilasso con la sauna.
MN: Spesso sei stata valletta a dei programmi televisivi. In questo periodo c’è un gran parlare di Bunga Bunga, favori ai potenti, ecc. Tu hai mai ricevuto “proposte indecenti”? Come hai reagito?
RM: La gavetta l’ho fatta, e sono sempre stata molto felice e grata di ogni opportunità, ho studiato mi sono preparata e ho fatto casting. Vi sono alcune signorine, che non sanno nemmeno parlare l’italiano e ambiscono alla conduzione di programmi o a ruoli attoriali di rilievo, e secondo me non sono delle poverine malcapitate, ma delle donne molto decise e senza scrupoli, mi basta andare a qualche evento solo per vedere le “ragazze della porta accanto”, come si buttano addosso ai personaggi famosi e si prodigano in favori sessuali, con la speranza di finire su un giornale, sicché non mi stupisco più di nulla.
MN: Parlaci della tua attività di DJ, dove ti esibisci ?
RM: E’ un anno veramente positivo, non poteva iniziare meglio, sono da sempre stata fan di Cristian Marchi, nei miei dj-set non sono mai mancate le sue Hit, e il 31 dicembre ho avuto l’onore di suonare in una struttura il “Gran Teatro le Fontane”, in Calabria, che contiene dieci mila persone, dove ha aperto Lui, tra l’altro il Flyer della serata mi è arrivato il 20 dicembre, il giorno del mio compleanno, e lì ho scoperto che eravamo nella stessa struttura, è stato un regalo meraviglioso.
Nei weekend suono in giro per l’Italia, da special guest nelle discoteche e mi piace molto, anche se devo ammettere che le emozioni più forti mi sono arrivate suonando al Palasport, dove suonava anche Gabry Ponte la stessa sera, insomma stesso flyer per capirci, ad inizio maggio, e di recente mi è capitata una cosa che non avrei mai sognato mi potesse accadere, grazie ad una manifestazione di beneficenza organizzata dalla Play Night World, ho suonato allo stadio olimpico di Roma, durante il Derby dei Campioni del Cuore e Mondo della notte, il mio coinvolgimento lo devo a Marco Casale un dj famoso a livello internazionale, che già mi aveva fatto suonare al Karlovi Lazne e al Ocko a Praga.
Allo stadio Olimpico, sinceramente credo che ho capito cosa fosse l’ansia da prestazione, come apertura ho scelto la nuova Hit di Cristian Marchi, Take me to the stars creata insieme a Nari & Milani e Paolo Sandrini, e poi mi son detta:” o la va o la spacca“.
Tra un po’ suonerò, sia in Piazza a Caorle, che ad un grosso evento a Vicenza, che dire, Grazie!!!
MN: Prenderesti parte ad un programma come La Pupa ed il Secchione?
RM: Per quest’ultima stagione sono stata contattata ripetutamente da sei agenzie diverse, educatamente ho declinato l’invito ai casting, non perché sia contraria ai reality, ma per ben altri motivi.
In primis, i miei genitori mi hanno sempre lasciato molta libertà di movimento e totale fiducia nelle mie scelte, anche quando ho posato nuda non si sono scomposti anzi mia madre nella mia camera in trentino mi ha fatto l’altare con i poster, le pubblicazioni e il calendario in cui ero nuda. Hanno però sempre tenuto moltissimo alla mia cultura, e il già non essermi laureata ma quel laureanda non gli va a genio, soprattutto perché nella famiglia di mia mamma abbiamo un professore di teologia all’università di Washington e un colonnello della Nato, e via dicendo a scalare gli altri parenti. Sinceramente passare da mongoloide a livello nazionale dopo gli anni di studi, sia classici che artistici non ci tenevo molto, e poi i miei genitori non lo meritano.
Se aggiungi che molte dopo un esposizione di quel genere tornano nel dimenticatoio da dove sono venute, anche perché non è un reality come “L’isola dei famosi”, che parti che sei già noto nel mondo dello spettacolo per una professione, lì non so se è il ruolo che gli affibbiano o sono proprio così, ma sembrano oche starnazzanti, che passano il tempo a litigare ed insultarsi, il tutto tra l’altro poco comprensibile vista anche l’ignoranza verbale. Credo e spero di non essere un prodotto a scadenza.
MN: Abbiamo visto che sei molto attiva su Facebook con profili personali e pagine fan. Reputi i social network buoni strumenti di lavoro oppure è un modo per essere vicina ai fans?
RM: Fin da sempre sono stata molto presente nel web, mi piace interagire con le persone, anche capire come la pensano, ecc Sono sempre molto grata a tutte le persone che mi seguono con affetto e mi sostengono, me ne accorgo quando vado a fare le serate da dj, ogni tanto proprio su facebook, vedo scorrere link che mi riguardano, presi dalla mia fanspage, condivisi da amici di face felici dei miei nuovi lavori. Non ringrazierò mai abbastanza per queste dimostrazioni di affetto e di stima così spontanee, spero che quello che faccio sia sempre meritevole di stima.
MN: Lavori per un’agenzia? Hai un agente?
RM: Per quanto riguarda le serate da deejay ho Paolo Giusti, una persona umanamente eccezionale sempre calma e gentile, organizzatissimo, pensa a tutto Lui non mi sono ancora svegliata che ho la mail con confermata la data, la scheda tecnica, il flyer, l’itinerario e il tempo di percorrenza, il biglietto aereo se ce da prendere l’aereo, se non c’è Lui ad accompagnarmi alla serata avendo più artisti, ho un accompagnatore mandato dall’agenzia.
Inoltre solo per quanto riguarda la Calabria lavoro con Gianfranco De Carlo e James, che hanno subito creduto nelle mie capacità e mi hanno dato fiducia facendomi suonare in strutture molto grandi come il Gran Teatro Le Fontane a Capodanno con Cristian Marchi e Provenzano, ed a maggio al Palasport con Gabry Ponte. Per la Sicilia collaboro con un deejay e agente Faber J.
Devo comunque ringraziare Mimmo Di Caprio, l’agente che mi ha dato l’opportunità di iniziare a lavorare come deejay esponendosi in prima persona insieme a Giovanni Conversano.
MN: Cosa ti piace fare quando non lavori?
RM: Tutto e niente, se torno da qualche weekend di lavoro intenso , credo che dormire sia il must, poi devo essere sincera sono abbastanza lavoro dipendente, quando mi chiedono ma sei single, rispondo no sono sposata col mio lavoro! Hi Hi Hi. Spesso vado dal mio venditore di musica di fiducia Fabio a Le Disque, facciamo lunghe conversazioni sulla musica e facciamo le top chart che ad oggi non ho mai cannato, con anticipo di almeno un mese rispetto all’ Italia, c’erano già tutte le hit che sono diventate le più suonate. Adesso ho intenzione di andare in studio con un mio amico dj e produttore Gino Vanz a creare i mush up che mi garbano tanto, e poi c’è un progetto più importante, ma per ora non ne parlo, la scaramanzia non è mai troppa.
Poi mi piace fare le mie passeggiatine per Verona, vedere mostre, andare agli eventi, pochi e solo di amici. Beh se avessi il moroso, mi piace fare quello che ha voglia di fare Lui, già devo decidere e pensare con precisione per quanto riguarda il lavoro, nel tempo libero ho solo voglia di essere spensierata, ecco magari allo stadio non andrei, non gradisco essere spintonata da persone urlanti. Adoro Gardaland e il Caneva World, andare al cinema, ma non molto gli aperitivi dei finti fighetti, è l’unica volta che mi verrebbe la voglia di usare la frase di Guetta leggermente rivisitata Fuck you…. i’m famous
MN: Grazie Reina per la tua disponibilità, di ai nostri lettori dove ti potranno vedere in questa prossima estate e lasciaci i tuoi contatti lavorativi!
RM: Grazie a voi se avete letto fino qua ;), quest’estate in giro per l’Italia come DJ, su Odeon tv devono partire trenta puntate di Big, il nuovo programma, che per i nostalgici può ricordare il Drive in. Inoltre c’è un programma nuovo in cui sono già stata contattata, ma è ancora prematuro parlarne è una fase delicata, non ho ancora girato ed è per una grossa rete nazionale, speriamo bene.
Sulla fanspage di facebook ci sono i numeri di telefono diretti degli agenti ;).