Jeans on the beach: tendenze e moda mare
Il sole è arrivato. E altrettanto velocemente se ne è andato, lasciando insoddisfatta la voglia di estate. Ma se “non può piovere per sempre” (almeno si spera, viste le poco incoraggianti previsioni del tempo), allora non possiamo fare altro che incrociare le dita e cominciare a pensare al mare!
Ma cosa mettere quest’anno? Cosa comprare e cosa ereditare dalle passate stagioni?
La parola d’ordine è Sixties: costumi interi che strizzano e nascondono, top a fascia e slip a vita alta per chi vuole provare un sapore antico e coprire i chili di troppo. Bellissima la campagna Yamamay firmata dalla fotografa Signe Vilstrup che mette in scena la collezione mare della maison sullo sfondo incantato del Golfo di Napoli.
La moda recupera anche alcuni elementi degli anni Settanta e regala alle amanti del flower power costumi di ispirazione vintage: colori intensi, fantasie delicate, frange, perline, foulard. A tal proposito, Verdissima ha saputo interpretate magnificamente tutti gli elementi di ispirazione hippie in un gioco sapiente di colori e dettagli.
Ma se gli anni Settanta rivivono sulle passerelle di questa primavera/estate, allora non può mancare il simbolo indiscusso della ribellione giovanile: il jeans.. declinato anche nella sua versione on the beach! Parah insegna e triplica, proponendo tre differenti modelli in total denim: intero, push-up e a fascia. Bellissima la versione in pizzo abbinata all’abito in charmeuse stampata, da usare di giorno con un paio di infradito e la sera con tacchi alti e pochette.
Dal sapore decisamente più romantico il due pezzi in denim proposto da Goldenpoint che abbina la tela de Nimes al pizzo di San Gallo. Il risultato? Una preziosa alleanza di tessuti nati e destinati per usi differenti: il lavoro e la decorazione.
Anche Diesel, che nel 2007 accoglie con entusiasmo la sfida di una linea underwear, percorre le principali direttrici della stagione in denim, con reggiseno push up e slip a vita alta, ma non si limita all’univocità del capo: l’intimo si scopre e diventa all’occorrenza costume da bagno. D’altro canto si sa: Diesel è solo “for successful living”.
Per chi ama il denim e non vuole rinunciare al piacere di un dettaglio prezioso da sfoggiare dopo la tintarella, Dondulp dedica invece una preziosa limited edition che declina il jeans nei toni più chiari del bleached e impreziosisce shorts e smanicati con macro strass e foulard in satin. Bellissima l’idea del capo tagliato a vivo da sovrapporre al costume, in denim naturalmente!
Insomma: pare il jeans sia tornato a gran voce. O forse, non se ne era mai andato.
Federica Galeazzi