Antoine e Giulia protagonisti di un corso di “posa fotografica ed espressione pubblicitaria”
Assistere da esterno a un corso di “posa fotografica ed espressione pubblicitaria” non è una cosa che capita tutti i giorni.
L’occasione mi è stata data da un’amica, Giulia “Anghel” Ricci di Camaiore, che ha seguito un corso intensivo a Genova da Antoine Van Brusch, fotografo pubblicitario.
Un’occasione unica che mi ha permesso di osservare come Antoine ha gestito il corso e allo stesso tempo di assistere ai miglioramenti, a volte strabilianti, di Giulia “Aghel”.
Procediamo con ordine. Al primo impatto Antoine offre di se un’impressione diciamo particolare, poco diplomatico, a tratti potrebbe essere considerato quasi insopportabile: ma come si dice “mai soffermarsi alle apparenze e al primo giudizio”.
Infatti, decisamente sicuro di se, insegna, in modo professionale, alle ragazze, anche divertendosi, come migliorare il loro modo di posare, di assumere espressioni e impostazioni, e lo scorrere del tempo, conoscendolo meglio, ci “regala” un Antoine simpaticissimo.
Antoine segue la modella fin dall’inizio, trucco e parrucco, perché già da lì nasce una bella foto, consigliando ciò che va meglio per esaltare il viso e l’espressività.
Sul set, in modo molto pratico, infonde la teoria affinché lo scatto che avviene immediatamente dopo aiuti la ragazza a mettere pienamente a frutto l’insegnamento dato, teoria e pratica non dissociati che puntano molto sul viso, in tutte le sue parti, elemento fondamentale per la riuscita di una espressione corretta.
Tanti piccoli insegnamenti e accorgimenti che messi insieme servono alla modella per imparare ad impostarsi sul set, un modo molto diretto ed efficace dove i cambiamenti si vedono foto dopo foto.
Della modella in questione, Giulia “Anghel” Ricci, ho visto tante foto e avevo assistito anche a un suo shooting.
In questa particolare occasione ho avuto la possibilità di osservarla sotto altra veste: quella dell’allieva, un’allieva – modella che con il passare del tempo e con fatica, fisica e mentale, si è evoluta, ha assimilato gli insegnamenti, ha migliorato il proprio modo di posare al punto di sapersi già gestire in “modo nuovo” dopo poche ore di corso intensivo, un corso che forse l’ha stancata e stravolta più di uno shooting.
Gli insegnamenti, però, non hanno tardato a dare i propri buoni frutti: già in shooting successivi Giulia Anghel ha messo in pratica quanto appreso mostrando miglioramenti mentre le foto che ha pubblicato evidenziano quanto ne hanno beneficiato, foto dove in modo sempre più evidente viene esaltato il suo viso, valore aggiunto per una bella foto.
Possiamo, quindi, affermare che Giulia “Anghel”, che ha ripreso da poco più di un anno a posare dopo una pausa, ha completato la propria fase evolutiva ed ora è in grado di gestirsi al meglio nelle pose, sicuramente con maggiore determinazione e una più tangibile sicurezza sulle sue potenzialità.
Un qualcosa che le permette di risultare più efficiente sul set fotografico, lasciando al fotografo il compito di non sbagliare lo scatto.